Madonna e Santi

Scheda tecnica



Autore: Benedetto Buglioni
Datazione: XVI secolo - inizi
Ubicazione: Chiesa di San Gemignano, Antona

L’opera è una pala d’altare risalente all’inizio del XVI secolo. Il bassorilievo in terracotta invetriata mostra una Madonna col Bambino in trono al centro, e i quattro santi Agostino, Giovanni Battista, Pietro e Giacomo. La pala è completata da una lunetta rappresentante la Natività.

La terracotta invetriata è una tecnica messa a punto intorno alla metà del 1400 dai Della Robbia, di cui Buglioni fu allievo e poi antagonista, che consiste nel creare un rilievo di terracotta e applicare alla scultura un rivestimento di smalto stannifero della maiolica. Questo procedimento garantisce una straordinaria brillantezza della superficie smaltata e una eccezionale resistenza della policromia nel tempo. L’ottima resistenza agli agenti atmosferici la rende molto adatta anche per l’uso esterno. La formula della terracotta invetriata fu per secoli un vero e proprio mistero, in quanto i pochi che ne conoscevano la tecnica la custodivano gelosamente, non lasciando alcuna indicazione sui metodi e sui procedimenti tecnici e convincendo tutti i contemporanei che si trattasse di una eccezionale invenzione alchemica.

Il bassorilievo è stato attribuito alla bottega di Benedetto Buglioni (Firenze, 1459 – Firenze, 1521) che fu quindi uno dei pochissimi conoscitori della tecnica di produzione della terracotta inventriata del Rinascimento. L’opera fu donata alla Chiesa di San Gemignano, in località Antona dove è ancora possibile ammirarla.